Aprire un negozio on line; eCommerce, Drop Shipping (B2C)

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Aprire un negozio on line; eCommerce, Drop Shipping (B2C) impone la conoscenza di alcuni concetti fondamentali.

Le società di servizi come la Incista SpA non vendono prodotti, aiutiamo le persone a realizzare i propri desideri, oppure a proteggere i propri investimenti.

Descrizione

    Aprire un negozio on line; e-Commerce Drop Shipping (B2C) Aprire un negozio on line; eCommerce, Drop Shipping (B2C) impone la conoscenza di alcuni concetti fondamentali.

Le società di servizi come la Incista SpA non vendono prodotti, aiutiamo le persone a realizzare i propri desideri, oppure a proteggere i propri investimenti.

Prima di procedere all’acquisto del servizio bisogna conoscere l’informativa che segue; in quanto il nostro intervento sarà utile all’accompagnamento ed alla formazione di tutte le procedure civili e fiscali sotto indicate, per ufficializzare il proprio sito di eCommerce.

Con il termine commercio elettronico o eCommerce

Si fa riferimento allo svolgimento di una attività commerciale che prevede l’esecuzione di transazioni per via telematica ovvero tramite un sito dedicato od un portale raggiungibili via internet.

Il commercio elettronico si caratterizza da un insieme di transazioni tra produttore e consumatore, realizzate con l’utilizzo di terminali ad esempio un telefono oppure un computer, collegati alle reti telematiche ad esempio internet, finalizzate allo scambio di informazioni direttamente correlate alla vendita di beni e/o alla prestazione dei servizi.

Un sito eCommerce è pertanto a tutti gli effetti riconducibile ad un’attività fisica; Commerciale e/o Professionale, infatti il sito di eCommerce di un architetto, sarà soggetto a tutte le regole specifiche della propria attività libero professionale.

Per questa ragione l’attivazione di un eCommerce per la vendita di prodotti, richiede gli stessi adempimenti normativi e fiscali di un negozio fisico.

Ad esclusione dei casi di vendita in forma occasionale da parte di persone fisiche organizzata in maniera non professionale.

Per aprire un sito di vendite online non servono autorizzazioni tecnico specifiche ma, come nel caso di un negozio tradizionale, è necessario verificare eventuali limitazioni in base ai prodotti che si intende commercializzare, come ad esempio nel caso di farmaci, generi alimentari, alcoolici, armi ecc..

Dal punto di vista tecnico bisognerà attivare uno spazio fruibile in internet all’interno del quale installare il proprio commercio elettronico, incluso nel presente acquisto su piattaforma WordPress, WooCommerce.

Di norma quindi si assume uno spazio web, un software residente ed un sistema di pagamento on line.

Il servizio offerto, riguarda sia l’attivazione tecnica del sito di eCommerce che l’iter burocratico per ufficializzare il nuovo negozio on line.

Il servizio offerto non include i diritti camerali e tutte le spese vive, indispensabili alla corretta esecuzione del servizio di affiancamento e semplificazione della realizzazione del proprio eCommerce.

Iter burocratico per l’avvio del commercio elettronico: SCIA e Comunicazione Unica d’Impresa

Per avviare un’attività commerciale on line come per quelle on site è necessario innanzitutto aprire la posizione d’iscrizione presso il Registro delle Imprese mediante Comunicazione Unica. La medesima comunicazione attiverà gli adempimenti in fase di apertura di nuova attività anche nei confronti, dell’Agenzia delle Entrate, dell’INAIL e dell’INPS.

Tramite i nostri servizi è possibile inviare tutte le richieste necessarie all’avvio di un eCommerce, legalmente legittimato che sono:

  • iscrizione al Registro Imprese;
  • attivazione della partita IVA;
  • iscrizione all’INPS dei dipendenti o dei lavoratori autonomi;
  • apertura della posizione assicurativa presso l’INAIL;
  • comunicazione di inizio dell’attività (SCIA – Segnalazione Certificata di Inizio Attività) per il SUAP (Sportello Unico delle Attività Produttive);

Provvederemo altresì :

  • ad aderire al servizio Telemaco – tramite il Registro delle Imprese;
  • alla registrazione della Firma Digitale, per firmare la pratica di Comunicazione Unica;
  • a registrare un indirizzo di Posta Elettronica Certificata (PEC)

Oltre all’iter necessario per avviare la propria attività è bene conoscere le normative vigenti in materia di commercio elettronico a livello europeo e nazionale, in modo da operare nel rispetto delle regole e non incorrere in possibili sanzioni.

Di seguito le principali:

  • Codice Civile; Testo Unico Imposte sui Redditi; Testo unico Doganale;
  • leggi che si applicano all’attività caratteristica dell’impresa;
  • normativa sulle comunicazioni pubblicitarie;
  • regolamentazioni sulla vendita a distanza;
  • normativa del Codice del Consumo per i contratti a distanza conclusi con consumatori;
  • norme che si applicano alle vendite con strumenti informatici.
La normativa Europea per la vendita online

La direttiva 2000/31/CE del Parlamento europeo e del Consiglio dell’8 giugno 2000, “Direttiva sul Commercio Elettronico”, regolamenta gli aspetti giuridici relativi a qualsiasi servizio prestato normalmente dietro retribuzione, a distanza, per via elettronica e a richiesta individuale di un destinatario di servizi e in particolare del commercio elettronico.

Il governo Italiano ha ratificato la direttiva europea con il D.Lgs. n°70/2003 il quale riguarda taluni aspetti giuridici dei servizi della società dell’informazione nel mercato interno, con particolare riferimento al commercio elettronico.

Il Comma 1 dell’articolo 12 (Informazioni dirette alla conclusione del contratto), specifica in particolare che il prestatore, ossia chi vende online, deve fornire in modo chiaro, comprensibile ed inequivocabile, prima dell’inoltro dell’ordine da parte del destinatario del servizio, le informazioni che seguono:

  • le varie fasi tecniche da seguire per la conclusione del contratto;
  • il modo in cui i dati del contratto concluso saranno archiviato e le relative modalità di accesso modifica e cancellazione;
  • i mezzi tecnici messi a disposizione del destinatario per individuare e correggere gli errori di inserimento dei dati prima di inoltrare l’ordine;
  • gli eventuali codici di condotta cui aderisce l’acquirente e come accedervi per via telematica;
  • le lingue a disposizione per concludere il contratto oltre l’Italiano.
  • l’indicazione degli strumenti per la composizione delle controversie.

Nel comma 2 viene inoltre specificato che il comma 1 non è applicabile ai contratti conclusi esclusivamente mediante scambio di messaggi di posta elettronica o comunicazioni individuali equivalenti. Omissis .

Il decreto legislativo n°70/2003 è composto da 22 articoli si suggerisce di leggerli tutti per avere un quadro puntuale del decreto, che affronta anche temi come i codici di condotta delle arti e la soluzione delle eventuali controversie.

Gli adempimenti fiscali dell’eCommerce

In ambito fiscale, gli store online sono distinti da due categorie:

  • eCommerce diretto
    Sono classificati eCommerce diretti tutti i siti in cui vendita e la consegna avvengono telematicamente. Si tratta quindi di negozi online di beni immateriali ad esempio ebook, files musicali, giochi digitali, ecc.
  • eCommerce indiretto
    Si tratta di eCommerce indiretto la cui vendita avviene per via telematica, ma la consegna avviene tramite i canali dei trasporti tradizionali.

Il regime IVA applicabile in cambia a seconda della tipologia di clientela.

Esistono infatti delle differenze a livello fiscale tra eCommerce B2B, ossia quei siti che vendono ad altre aziende e gli store B2C che vendono ai consumatori finali.

Infine è bene tenere in considerazione che le modalità di applicazione dell’Imposta sul Valore Aggiunto possono variare anche a seconda della territorialità: compravendite sul mercato interno, intra-comunitario o extra UE prevedono una gestione fiscale distinta.

Sempre in merito agli obblighi fiscali, il 1° luglio 2021 trovano applicazione le novità introdotte dalla direttiva UE 2017/2455 del Consiglio del 5 dicembre 2017, per quanto riguarda il trattamento IVA delle operazioni di eCommerce indiretto B2C.

La regolamentazione in ambito fiscale degli eCommerce richiede sicuramente approfondimenti ulteriori ed è di per sé molto complessa, anche per questo sono state riportate solo brevi nozioni di diritto ed in ambito tributario, è consigliabile avvalersi della ulteriore consulenza specifica post acquisto, in modo da non incorrere in errori che potrebbero anche costare cari, soprattutto nel caso di un eventuale accertamento fiscale.

Aprire un negozio on line; e-Commerce Drop Shipping (B2C)

https://www.ecommercio.it/

https://shop.incista.it/

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