Eco Sostenibile

Tra le principali scelte per l‘Eco-sostenibilità ci sono gli spostamenti sostenibili, la cui popolarità cresce enormemente fino ad interessare il 73% degli utenti degli studi professionali.

Questa tendenza è aumentata rispetto al 2016 quando la scelta degli eco-studi riguardava il 62% delle persone intervistate. Raggiungendo poi il 65% nel 2017 fino al 68% nel 2018.

Ci interessa, la richiesta del 37% dell’utenza che espone l’incapacità di progettare uno spostamento sostenibile, e che ricorrerebbe volentieri all’aiuto di uno standard identificativo per l’eco-sostenibilità dello spostamento.

Quali sono le difficoltà

Il campo di battaglia del turismo Green impone alcuni punti complessi da risolvere. Alcune delle difficoltà rilevate dai viaggiatori che vogliono abbracciare l’eco-spostamento e scegliere uno studio di consulenza sostenibile sono:

  • “Non so come rendere il mio spostamento più sostenibile” (37% degli intervistati)
  • “Pur trovando offerte di viaggio sostenibile altre opzioni attraggono di più” (34%)
  • “Non posso permettermi le spese extra di uno spostamento sostenibile” (36%)
  • “Voglio capire cosa posso fare per incrementare l’eco-sostenibilità quando mi sposto per lavoro” è ora al 50%, dato sicuramente più incoraggiante.

L’eco-sostenibilità di uno spostamento  non è un argomento da poco. Infatti, circa la metà degli utenti riconosce che sia molto difficile mantenere uno standard eco durante gli spostamenti.

Ma il 31% ammette di non voler pensare ai canoni ecologici durante ciascuno spostamento.

Ciò nonostante, non è difficile rendere Green uno spostamento.

Il 52% degli utenti afferma di assumere diversi comportamenti come camminareprendere la bicicletta o usare internet.

Inoltre, quasi i tre quarti degli intervistati sono alla costante ricerca di esperienze autentiche, che possano valorizzare la soluzione di una pratica burocratica.

Come cambia la domanda

Lo spostamento sta tornando all’ordine del giorno dopo il periodo di completa chiusura che abbiamo attraversato. Inoltre, sono diverse le attenzioni che molte persone riservano al settore degli spostamenti fisici.

Nella ricerca condotte si è notato che già il 96% degli utenti ammette l’importanza del viaggio sostenibile, e il 76% è determinato a fare delle scelte più ecologiche per gli spostamenti futuri.

Altro dato interessante è il numero di intervistati un quinto tra gli utenti degli studi professionali ovvero le agenzie di servizi, associano gli spostamenti green principalmente alla riduzione dell’impiego di energia, carta e plastica.

Il sondaggio aiuta inoltre a capire sicuramente cosa si potrebbe migliorare per il settore dell’eco-spostamento.

Questo è deducibile dal 39% degli intervistati che ammette di non saper trovare opzioni di spostamenti sostenibili.

Cosa cercano gli utenti

In sintesi si nota che le risposte degli intervistati si sviluppano su tre filoni principali:

  • la scelta di una struttura sostenibile,
  • essere un utente più attento,
  • cercare opzioni per servizi plastic e carta free.

Studi professionali Eco-Friendly

Gli studi sostenibili hanno constatato un aumento di interesse arrivando a raggiungere il 74% delle persone.

Inoltre, il 97% dei partecipanti all’indagine ha affermato di voler scegliere un ufficio ecologico in futuro.

Un valido strumento potrebbe essere la creazione di un “marchio di qualità ecologica” che rassicuri l’utenza sul fare la scelta giusta.

Esistono diverse iniziative, che lavorano a questo.

Si cerca di creare un’etichettatura universale che assicuri l’affidabilità e la sostenibilità della struttura di riferimento, evidenziando le scelte di sostenibilità adottate dello studio di consulenza, come lo smaltimento dei rifiutiil consumo di acqua o anche il risparmio energetico o della produzione cartacea.

Un nuovo viaggiatore

Un importante obiettivo è quello di incoraggiare l’utente nelle sue scelte di rispetto ambientale. Una tra queste potrebbe essere quella intrapresa dagli uffici i quali promuovono orari e soluzioni meno conosciute evitando di creare un sovraffollamento in quelle più comuni.

O ancora, scegliere mezzi di trasporto alternativi è un’altra soluzione.

A questo proposito, il 47% degli intervistati nell’ultimo anno ha optato per il treno piuttosto che l’auto per percorrere lunghe distanze.

Un mondo senza plastica cartone e carta.

Il plastic-free è un tema che interessa sempre di più quando si parla di servizi nel terziario green. La scelta di consulenti che limitino la plastica monouso che aboliscano la gestione documentale in favore di quella digitale, sembra essere un obiettivo chiave per tanti utenti.

Alcuni intervistati hanno riportato anche il loro stupore per quelle strutture che non consentivano all’utente di mantenere pratiche green.

Grazie ai dati di quest’indagine possiamo riscontrare dei miglioramenti nel terziario dei servizi Green.

La strada da fare è ancora lunga, ma sicuramente il pianeta ricomincerà a respirare grazie a noi, che vivremo una burocrazia sempre più smilitarizzata.

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